Il Metodo Classico tra suoli vulcanici e varietà autoctone
Durante l’ultima edizione di Durello & Friends, tenutasi nello scorso mese di Novembre presso Villa Cordellina, a Montecchio Maggiore, abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad una Masterclass condotta da Sissi Baratella durante la quale abbiamo effettuato un percorso attraverso i territori vulcanici dell’Etna, della Lessinia e del nord Piemonte, tramite la degustazione di undici Metodo Classico prodotti con uve Nerello mascalese, Durella e Nebbiolo.
Etna
Prodotto con uve Nerello mascalese provenienti da vigneti situati a 500 metri d’altitudine.
Color paglierino luminoso.
Bel naso, molto fresco, intenso, netti sentori d’agrumi, bel frutto, pesca bianca.
Fresco alla bocca, decisamente sapido, verticale, minerale, con spiccata vena acida, frutta a polpa bianca, lunghissima la persistenza.
Notevole.
Da uve Nerello mascalese. 32 mesi d’affinamento in bottiglia.
Paglierino-verdolino luminoso.
Discretamente intenso al naso, frutta a polpa gialla, pesca, note vegetali.
Fresco, con spiccata vena acida, erbe officinali, chiude leggermente vegetale.
Da uve Nerello mascalese. 48 mesi d’affinamento in bottiglia.
Color paglierino, più intenso dei precedenti vini.
Mediamente intenso al naso, erbe officinali, frutto giallo un poco macerato.
Sapido, con effervescenza decisa, sentori di mela, evoluto. Chiude leggermente vegetale ed un poco amarognolo.
Lessinia
Uva Durella, 24 i mesi d’affinamento sui lieviti.
Paglierino luminoso.
Buona l’intensità olfattiva, sentori di lieviti, farina, erbe aromatiche.
Dotato di buona effervescenza, con nota acida un poco sopra le righe, note vegetali, buona la persistenza.
Da uve Durella, 60 i mesi d’affinamento sui lieviti.
Color paglierino di buona intensità con riflessi dorati.
Intenso al naso, mela matura, buona evoluzione.
Effervescenza decisa, sapido ed asciutto, acidità tagliente, frutto a polpa bianca, lunga la persistenza.
Vino di notevole qualità.
Giallo paglierino di discreta intensità.
Media l’intensità olfattiva, frutto a polpa gialla.
Verticale, sapido, asciutto, con vena acida assai decisa, lunga la sua persistenza.
36 mesi sui lieviti
Giallo paglierino di discreta intensità.
Mediamente intenso al naso, sentori di lieviti, frutta a polpa gialla, erbe officinali.
Asciutto, sapido e verticale, accenni vegetali, discreta la persistenza.
60 i mesi d’affinamento in bottiglia.
Color giallo paglierino di buona intensità con riflessi dorati.
Buona l’intensità olfattiva, frutta a polpa gialla, leggere note tostate.
Strutturato ed intenso, decisamente sapido, buona la vena acida, sentori di nocciole tostate, lunga la persistenza.
Bel vino.
Gattinara
Mentre i precedenti vini e relative denominazioni sono conosciute ai più, i vini che seguono, o per meglio dire il “Nebbione” necessitano di qualche chiarimento.
Il progetto “Nebbione”, che è anche un metodo produttivo è stato presentato ad Alba nel 2010 dall’enologo Sergio Molino, che ne è l’ideatore e vedeva allora la partecipazione di sei aziende piemontesi.
Sintetizzando si tratta di un Blanc de Noir Metodo Classico prodotto con uve Nebbiolo e precisamente utilizzando la punta dei grappoli opportunamente tagliata in vigna, la sosta in bottiglia sui lieviti stabilita dal disciplinare interno all’Associazione Nebbione prevede un minimo di 40 mesi.
Informazioni più dettagliate le potete trovare sul sito dell’Associazione.
– Metodo Classico “Progetto Nebbione” 2019 – La Torretta (Assaggio in anteprima, sboccato alla volée)
Color tra il rame scarico ed il rosa antico.
Buona l’intensità olfattiva, sentori di lieviti, frutti di bosco, accenni birrosi.
Sapido, birroso, sentori di lieviti.
Ci ricorda un ancestrale.
48 i mesi sui lieviti.
Paglierino-verdolino luminoso.
Mediamente intenso al naso, frutta a polpa bianca, agrumi, fiori di tiglio, miele.
Verticale e molto sapido,asciutto, note vegetali, leggeri accenni di miele, lunga la persistenza.
– Nebolé Metodo Classico 2011 – Travaglini
Color paglierino tendente al platino.
Bel naso, intenso ed elegante, sentori di mele ed accenni vegetali.
Dotato di buona effervescenza, sapido, note vegetali, chiude leggermente tostato ed un poco amarognolo.
Lorenzo Colombo