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Terra Costantino: vini dall’Etna

Terra Costantino – Vigneti

L’azienda Terra Costantino nasce (virtualmente) nel 1970 ad opera di Dino Costantino, che acquista dieci ettari di vigneti, con annessi palmenti risalenti al 1700, in Contrada Blandano, nel comune di Viagrande, sul versante Sud-Est dell’Etna.
La prima vendemmia risale al 1978, ma è solamente nel 2007 che il figlio Fabio, subentrato nella gestione dell’azienda da alcuni anni, decide di effettuare un cambiamento drastico, si passa quindi al biologico certificato già nel 2002 e, anche su consiglio del consulente Luca D’Attoma, d’imbottigliare con proprio marchio i vini.
La prima etichetta con marchio Terra Costantini viene immessa sul mercato nel 2013 e due anni dopo viene ultimata la cantina.

Oltre ai dieci ettari di vigneti, situati nelle Contrade Blandano e Cannarozzo, nel comune di Viagrande, l’azienda dispone di altri 2,5 ettari, acquistati nel 2020 in Contrada Praino nel comune di Milo.

La produzione aziendale è di circa 70.000 bottiglie/anno, suddivise in sei etichette, l’85% del vino viene esportato in numerosi paesi sia europei che extra-europei.

Lo scorso 22 giugno abbiamo avuto l’opportunità d’assaggiare l’ultima annata di tutta la produzione aziendale in compagnia di Fabio Costantino, ecco il nostro pensiero:

 – deAetna Etna Rosato Doc 2021
90% Nerello mascalese, 10% Nerello cappuccio, i vigneti, di circa 40 anni d’età, si trovano in Contrada Blandano, tra i 450 ed i 550 metri d’altitudine su suoli sabbiosi di natura vulcanica, il sistema d’allevamento è in parte a Cordone speronato ed in parte ad alberello, con densità di 6.500 ceppi/ettaro e con resa  tra i 50 ed i 60 Q.li/ettaro.
Vinificazione ed affinamento si svolgono in vasche d’acciaio dove il vino sosta per alcuni mesi sui propri lieviti, le bottiglie prodotte annualmente sono 7.000.

Color rosa cipria, luminoso.
Bel naso, intenso ed agrumato.
Fresco e decisamente sapido, agrumato, frutti di bosco, buona la persistenza.
Un vino assai piacevole da bersi.

 – deAetna Etna Bianco Doc 2020
80% Carricante, 15% Catarratto e 5% Minnella.
Le vigne, di vent’anni d’età, si trovano in Contrada Blandano e Contrada Cannarozzo, sul versante Sud-Est dell’Etna, tra i 450 ed i 550 metri d’altitudine su suoli sabbiosi di natura vulcanica, il sistema d’allevamento è in parte a Cordone speronato ed in parte ad alberello, con densità di 6.500 ceppi/ettaro e con resa di 60 Q.li/ettaro.
Vinificazione ed affinamento si svolgono in vasche d’acciaio, le bottiglie prodotte annualmente sono 15.000.

Color giallo paglierino luminoso, tendente al dorato.
Intenso ed elegante al naso, netti sentori d’erbe officinali, frutto giallo, nespole.
Strutturato, sapido, con bella vena acida e buona nota alcolica, frutto giallo, leggeri accenni affumicati, lunga la sua persistenza.

 – Contrada Blandano Etna Bianco Doc 2017
90% Carricante, 10% Catarratto, i vigneti sono situati nell’omonima contrada, nel comune di Viagrande, collocati su sabbie vulcaniche, tra i 450 ed i 550 metri d’altitudine, sono allevati parte a Cordone speronato e parte ad alberello, con densità di 6.500 ceppi/ettaro e danno una resa assai bassa: 30 Q.li/ettaro.
L’affinamento si svolge in botti di grandi dimensioni, dove il vino sosta per alcuni mesi, la produzione è di 3.000 bottiglie/anno.

Molto bello il colore, giallo oro, luminoso.
Mediamente intenso al naso dove cogliamo note floreali, fiori di tiglio e leggeri accenni mielosi.
Morbido, delicato, elegante, sentori vanigliati, accenni di frutto giallo dolce, note di miele, buona la persistenza.

Nota: si tratta di due vini assai diversi tra loro, più fresco ed immediato il deAetna, più morbido e strutturato il Contrada Blandano.

 – deAetna Etna Rosso Doc 2020
90% Nerello mascalese, 10% Nerello cappuccio, i vigneti, di circa 40 anni d’età, si trovano in Contrada Blandano, tra i 450 ed i 550 metri d’altitudine su suoli sabbiosi di natura vulcanica, il sistema d’allevamento è in parte a Cordone speronato ed in parte ad alberello, con densità di 6.500 ceppi/ettaro e con resa  tra i 50 ed i 60 Q.li/ettaro.
Vinificazione in vasche d’acciaio ed affinamento parte in vasche d’acciaio e parte in tonneaux di rovere, le bottiglie prodotte annualmente sono 25.000.

Color granato scarico con unghia aranciata.
All’inizio ci pare di cogliere una leggerissima nota volatile che scompare appena il vino si riscalda un poco (è stato servito ad una temperatura piuttosto bassa), si coglie quindi un frutto rosso fresco e sentori di piccoli frutti di bosco leggermente macerati uniti ad accenni balsamici.
Mediamente strutturato, asciutto, con sentori di frutto rosso selvatico, piacevolmente amaricante il fin di bocca.

 – Contrada Blandano Etna Rosso Riserva Doc 2017
90% Nerello mascalese, 10% Nerello cappuccio, i vigneti sono situati nello stesso luogo del Contrada Blandano Bianco, come pure uguali sono la densità d’impianto e la resa per ettaro.
L’affinamento del vino avviene parte in vasche di cemento e parte in tonneaux, dove sosta per 12 mesi.
3.000 le bottiglie prodotte annualmente.

Granato con unghia aranciata.
Intenso ed elegante al naso, frutto rosso fresco e note balsamiche.
Fresco e succoso, con bella vena acida e buona trama tannica, piacevoli note amaricanti sul lungo fin di bocca.
Bel vino.

 – Rasola Rosso 2021
Si tratta di un vino ancestrale, prodotto con diversi vitigni, tra i quali Nerello mascalese e cappuccio, Carricante, Catarratto, Minnella e Francese, provenienti dai vigneti situati in Contrada Blandano e vinificate in uvaggio utilizzando lieviti indigeni.
Il vino viene imbottigliato senza filtrazione, la produzione è limitata a 999 bottiglie/anno.

Color melograno, con leggera nota velata.
Mediamente intenso al naso, sentori di mela matura e di frutti rosso macerati.
Fresco e succoso, fruttato, tannico, presenta accenni vegetali, lunga la sua persistenza.
Questo vino, assai curioso, viene definito da Fabio Costantinola nostra memoria”.
Lorenzo Colombo