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VinNatur Workshop

Quando, un paio di mesi addietro, un ufficio stampa ci ha contattati per partecipare ad una degustazione di “vini naturali”, abbiamo subito ricordato loro (cosa che già sapevano) che il nostro approccio con questa particolare tipologia di vini non è mai stato dei più felici.
Detto questo, se agli organizzatori dell’evento, questa nostra premessa poteva andar bene, saremmo stati felici di partecipare.
Così, il 13 giugno ci siamo recati a Lonigo per quella che in realtà si è poi rivelata un’esperienza assai formativa ed interessante.

VinNatur, ed il suo presidente, Angiolino Maule, dopo diversi anni, durante i quali hanno cercato di rendere il più possibile “naturali”, nel senso di escludere, sia in vigneto che in cantina qualsiasi elemento che potesse compromettere la qualità dei suoli e la purezza dei vini, stabilendo un rigido disciplinare, ai quale i soci si debbono attenere, ed utilizzando periodici controlli, in modo che tutti seguissero le regole, convinti che i loro vini “fossero i più buoni del mondo” hanno infine pensato di mettersi in gioco, proponendoli in degustazione a bottiglie coperte, ad una giuria esterna.
Ed ecco che per due giorni, 15 giornalisti (11 stranieri provenienti da diverse parti del mondo e 4 italiani), suddivisi in tre distinti panel di degustazione, hanno degustato 216 diversi vini prodotti di soci di VinNatur, ed ogni campione è stato sottoposto alla valutazione di almeno due di queste commissioni.

Il risultato di tutto questo lo potete leggere qui sotto, nell’estratto del comunicato stampa, mentre, sotto ancora trovate la nostra valutazione personale dei migliori (ovviamente secondo noi) vini assaggiati (ne abbiamo degustati 138), suddivisi nella stessa modalità in cui ci sono stati proposti.
In conclusione, al di là di alcuni campioni con particolari problematiche (le solite già più volte riscontrate), ovvero volatile percepibile e poca pulizia, abbiamo trovato molti vini assai interessanti e di notevole qualità, tanto da farci mettere in discussione il nostro preconcetto su questa tipologia di prodotti.
Ci auguriamo che i produttori vedano i commenti dei quindici degustatori come critiche costruttive e le recepiscano come stimolo per migliorare sempre più le qualità organolettiche dei loro vini.

Estratto del comunicato stampa:

“Questo workshop è stato un momento importante di crescita – afferma Angiolino Maule, presidente dell’Associazione – Noi di VinNatur volevamo capire se stiamo andando nelladirezione giusta o sbagliata. In questi anni siamo sempre stati abituati a fare i nostri vini ead assaggiarli tra di noi, pensando che fossero i più buoni del mondo. Era arrivato ilmomento di aprirci al mondo esterno, di metterci in discussione, con una degustazionesenza preconcetti, dedicata anche a chi fino a poco fa ci osservava a distanza”.
Ognuno dei vini proposti alla cieca è stato assaggiato dai partecipanti e a ciascuno è stato assegnato un giudizio tecnico ed una valutazione complessiva che sarà poi inviata ad ogni singolo produttore; da questa sono emersi 17 vini, che particolarmente hanno impressionato per equilibrio ed eleganza i giudici: 5 rossi, 5 bianchi, 5 spumanti o bolle e due fuori categoria.
“Io stesso – prosegue Mauleero convinto di fare dei vini sopra le righe, ma mi sono reso conto che spesso anch’io mi faccio condizionare dal mio gusto. Questo confronto mi ha dato sicuramente stimoli per migliorare nel mio lavoro. Al contempo mi sprona anche ad incitare tutti i nostri associati. Dopo aver imparato a fare vini salutari, ora dobbiamo imparare a farli più buoni”.

Di seguito i migliori cinque classificati nelle diverse categorie con il relativo prezzo indicativo di vendita al pubblico:

Bianchi

– Piemonte, Carussin di Bruna Ferro – Il Carica L’Asino Vino da Tavola € 12 -16
– Abruzzo, Tenuta Terraviva 2015 – Mario’s 43 Trebbiano d’Abruzzo Superiore DOC € 13-17
– Emilia Romagna, Lusenti Az. Agr. 2012 – Bianco Regina Colli Piacentini DOC€ 10-14
– Veneto, Il Cavallino di Maule Sauro 2016 – Pri IGT Veneto Garganega € 12-16
– Lombardia, Fattoria Mondo Antico Soc. Agr. 2016 – Perpolio Collina del Perrione € 8-11

Rossi

– Piemonte, Barale f.li 2014 – Castellero Barolo DOCG € 40- 50
– Veneto, Ca’ Lustra Az. Agr. 2013 – Natio Colli Euganei Rosso DOC € 17-22
– Toscana, Podere Erica2014 – Il Picchio IGT Toscana € 21-26
– Veneto, Santa Colomba 2016 – Il Moro IGT Veneto € 12-16
– Abruzzo, Tenuta Terraviva 2014 – Lui Montepulciano d’Abruzzo DOC € 13-17

Spumanti e vini frizzanti

– Veneto, Meggiolaro Vini 2014 – Corte Roncolato Durello Spumante Metodo Classico € 17-22
– Lombardia, Cà del Vént 2013- Sogno Blanc de Blancs Pas Operé VSQ € 40-50
– Lombardia, Pietro Torti Az. Agr. – Cruasé Pinot Nero Rosé Oltrepò Pavese DOCG € 16-21
– Lombardia, Ravarini Az. Agr. 2013 – Franciacorta Millesimato DOCG (41 mesi sui lieviti) € 22-27
– Emilia Romagna, Il Farneto Soc. Agr. 2013 – Rio Rocca Brut Nature Emilia IGP € 16,5-20

Extra categoria

– Veneto, Ca’ Lustra Az. Agr. 2015 – Zanovello Fior d’Arancio Passito € 17- 22
– Sicilia, Dos Tierras Badalucco de la Iglesia Garcia Soc. Agr. Pipa – 3/4 Pre British

Le nostre degustazioni:
Per la valutazione dei vini è stata utilizzata una particolare scheda, approntata per l’occasione e derivata dalla scheda OIV dei concorsi. La particolarità di questa scheda, oltre all’utilizzo di parametri descrittivi “non convenzionali”, era data dal fatto che “curiosamente” e “inspiegabilmente” non era prevista la possibilità di assegnare un punteggio dispari, ovvero il vino poteva ad esempio essere valutato 80 o 82/100, questo fa si che le nostre valutazioni possono essere interpretare aggiungendo o togliendo un punto rispetto a quanto riportato.
(A tutti i vini inseriti nella sezione “Da segnalare anche“, abbiamo assegnato 84/100, ovvero, con la premessa fatta sopra potebbero essere valutati da 83 a 85/100).
Altra particolarità della degustazione è che non veniva fornita alcuna informazione sul vino, ovvero né vitigno né annata, e questo qualche problema di valutazione l’ha dato, dovendoci basare per la valutazione dei campioni soprattutto su un giudizio personale dato dalla piacevolezza (ma forse era anche questo che volavano gli organizzatori).

Frizzanti (16 vini)

Davide Vignato (Veneto) – Igt Veneto “Primo Incontro” 2016 (garganega)
Elegante, armonico, equilibrato. 90/100
Donati Camillo Az. Agr. (Emilia Romagna) – Barbera dell’Emilia Igp Rosato “Ribelle” 2016
Intenso alla bocca, sapido, persistente. Vino di carattere. 88/100
Podere Cervarola (Emilia Romagna) – “La Rondinina” Rosato Igp (lambrusco grasparossa)
Carattere e personalità. Meglio alla bocca che non al naso. 86/100
Tenuta Belvedere (Lombardia) – Provincia di Pavia Igt “Wai” 2016 (70% pinot nero, 30% riesling italico)
Equilibrato, ben bilanciato, con bella vena acida e lunga pesistenza. 86/100

Da segnalare anche:

Nevio Scala (Veneto) – Igt Veneto “Gargante” 2016 (garganega)
Il Ceo (Veneto) – Vino bianco frizzante “Vespri” 2016 (vespaiola)
Cascina Zerbetta (Piemonte) – Vino bianco frizzante “Sban Pan

Toscana Rossi (19 vini)

Podere Casaccia – Chianti Colli Fiorentini Docg Riserva 2013 (sangiovese, canaiolo, malvasia nera)
Armonico, notevole equilibrio gustativo. 90/100
Tenuta Canto alla Moraia – Igt Toscana “San Sereno” 2014 (40% sangiovese, 20% colorino, 20% malvasia nera, 20% foglia tonda)
Elegante, equilibrato, armonico. 88/100
La Torre alle Tolfe sas – Chianti Doc 2016 (80% sangiovese + canaiolo, colorino e ciliegiolo.
Buone sia l’eleganza che la persistenza. Decisamente sapido. 86/100
La Ginestra – Igt “Sangio Panza” 2015 (sangiovese)
Buono l’equilibrio complessivo. Tannino importante ma ben amalgamato. 86/100
Podere Giocoli – Chianti Doc “Diamine” 2016 (80% sangiovese + canaiolo, colorino, malvasia e trebbiano)
Ben fatto, armonico ed equilibrato. Un poco esile in quanto a struttura. 86/100
Podere Erica – Igt Toscana “Il Picchio” 2014 (sangiovese)
Buon equilibrio complessivo. Vino interessante, di carattere. 86/100

Da segnalare anche:

Casa Raia Az. Agr. – Igt Toscana “Bevilo” 2015 (sangiovese grosso, cabernet sauvignon e melot)
Tenuta Canto alla Moraia – Igt Toscana “Ser Alfiero” 2014 (80% sangiovese, 20% cabernet sauvignon)

Bianchi semplici (13 vini)

Carussin di Bruna Ferro (Piemonte) – “Il carica l’asino
Elegante, soprattutto al naso. Un poco magro alla bocca. 88/100
Fattoria Mondo Antico Soc. Agr. (Lombardia) – “Perpolio” Collina del Perrione 2016 (chardonnay)
Succo di mela. Buon equilibrio complessivo. Sapido. Lunga la persistenza. 88/100
Tenuta Terraviva (Abruzzo) – Trebbiano d’Abruzzo Superiore Doc “Mario’s 43” 2015
Equilibrato, di buona complessità, lunga la persistenza. Vino interessante. 88/100
Masseria Starnali (Campania) – Roccamonfina Igp “Maresa” 2016 (falanghina)
Intenso al naso, sentori di mela matura. Decisa la nota alcolica, buona la persistenza. 86/100
Vi.Ni. Ca. srl Soc. Agr. (Molise) – “Vigne del Sorbo“ 2016 (sauvignon blanc)
Buccia e succo di mela. Lunga la persistenza. 86/100

Da segnalare anche:

Thomas Niedermayer (AltoAdige) – Mittelberg Igt “T.N. 76” 2015 (weissburgunder) 84/100
Cantina Ribelà (Lazio) – Lazio Igt Bianco 2017 (malvasia, trebbiano, bombino) 84/100

Rossi misti (22 vini)

Klabjan (Istria) – Kakovostno Vino ZGP “Refosk” 2015 (refosco)
Equilibrato, armonico, di buona eleganza. 90/100
Corte Sant’Alda (Veneto) – Valpolicella Doc “Ca Fiui” 2017 (corvina grossa, corvina veronese, rondinella, molinara)
Note aromatiche (rosa), spezie dolci. Buona la persistenza. 86/100

Da segnalare anche:

Cantina Ribelà (Lazio) – Lazio Rosso Igp 2017 (70% cesanese, 30% sangiovese)
Fiore Podere San Biagio Az. Agr. (Abruzzo) – Montepulciano d’Abruzzo Docg “Idillio” 2012

Bianchi aromatici (14 vini)

Giovanni Iannucci (Campania) – Beneventano Igp “Campo di Mandrie” 2015 (falanghina – 2 giorni di macerazione sulle bucce)
Buona eleganza, bell’equilibrio complessivo 90/100
Piccola Cantina Rossi (Umbria) – Umbria Igt “San Colombaro” 2017 (verdea – 3 giorni sulle bucce)
Elegante, armonico, di buona complessità. Interessante. 90/100
Terre del Ving (Toscana) – “Era” 2016 (70% trebbiano, 30% tra malvasia e San Colombano)
Non molto espressivo al naso, molto elegante e equilibrato alla bocca, media la persistenza. 88/100
Il Mortellitto (Sicilia) – “Calaiancu” 2017 (90% grillo, 10% catarratto – 12 ore sulle bucce)
Intenso al naso, fresco, succo di mela, spiccata vena acida, buona la persistenza. 86/100
Luzenti Az. Agr. (Emilia Romagna) – Colli Piacentini Doc “Bianco Regina” 2012 (malvasia di Candia aromatica
Sentori di sidro, buone sia l’eleganza che la persistenza. 86/100
Martilde Az. Agr. (Lombardia) – “Piume” 2016 (malvasia di Candia)
Intenso al naso, sentori di mela matura e di purea di mele, leggera nota bruciante nel fin di bocca. 86/100

Da segnalare anche:

Fattoria Mani di Luna (Umbria) – Grechetto Umbria Igt 2016 (il 50% del mosto rimane a contatto con le bucce per 4 giorni)

Spumanti (14 vini)

Ca’ Lustra Az. Agr. (Veneto) – Docg Colli Euganei “Zanovello” Fior d’Arancio 2013 (Inserito tra gli spumanti, si tratta in realtà di un vino passito)
Elegante, equilibrato, agrumato, persistente. Notevole. 92/100
Mario Gatta srl Agricola (Lombardia – “Esperidi” Dosaggio Zero (66% chardonnay, 33% pinot nero)
Piacevoli note ossidative al naso, sentori di mela. 86/100
Il Farneto Soc. Agr. (Emilia Romagna) – “Rio Rocca” Brut Nature 2013 (spergola e chardonnay)
Sapido, fresco, persistente, con leggere note vegetali, sentori di miele d’acacia e di fiori di tiglio. 86/100
Pietro Torti Az. Agr. (Lombardia) – Cruasé (rosé) (pinot nero)
Fresco e sapido, sentori di fiori secchi, buona la persistenza. 86/100
Podere Casaccia (Toscana) – “Sine Felle Passito Rosso” Vino da tavola 2015 (sangiovese e canaiolo) (Inserito tra gli spumanti, si tratta in realtà di un vino passito)
Fiori secchi, miele di castagno, un poco pungente. 86/100

Da segnalare anche:

Champagne Tarlant (Francia) – “Cuvée Louis” (50% chardonnay, 50% pinot noir)
Ravarini Az. Agr. (Lombardia) – Franciacorta Docg 2008 (101 mesi sui lieviti)
Champagne Tarlant (Francia) – “Rosé Zero” Brut Nature 2010 (50% chardonnay, 44% pinot noir, 6% pinot meunier)
Dos Tierras Soc. Agr. (Sicilia) – “Pipa 3/4 Pre British” (grillo) (Inserito tra gli spumanti, si tratta in realtà di un vino passito)

Rossi – Il nord (22 vini)

Pietro Torti Az. Agr. (Lombardia) – Barbera Oltrepò Pavese Doc “Campo Rivera” 2015
Pulito, equilibrato, buona la persistenza. 88/100
Ca’ Lustra Az. Agr. (Veneto) – Colli Euganei Rosso Doc “Natio” 2013 (merlot, cabernet sauvignon, carmenere)
Buona l’intensità olfattiva, con sentori di peperone. Equilibrato, buone sia la struttura che la persistenza. 88/100
Portinari Daniele (Veneto) – Igt Veneto Tai Rosso 2015
Fresco, delicato, di buona eleganza. Un poco esile. 86/100

Da segnalare anche:

Rocco di Carpeneto (Piemonte) – Barbera del Monferrato Superiore Docg “Reitemp. Vigna Rocco” 2014
Cascina Roera (Piemonte) – Vino Rosso “San Martino” 2013 (barbera)
Valli Unite Soc. Coop. Agr. (Piemonte) – Colli Tortonesi Rosso Doc “Bardigà” 2012 (80% barbera)
Tenuta Belvedere (Lombardia) – Igt Pavia “Coccinea” 2014 (croatina)
Siemàn (Veneto) – Igt Veneto “Rosso al Occhio” 2016 (tai)
Marco Sambin Az. Agr. (Veneto) – Igt Veneto “Alter” 2014 (merlot, cabernet sauvignon, syrah, cabernet franc)
Marco Sambin Az. Agr. (Veneto) – Igt Veneto “Marcus” 2015 (35% merlot, 25% cabernet sauvignon, 25% syrah, 15% cabernet franc)

Rossi – Vini invecchiati (18 vini)

Barale F.lli (Piemonte) – Barolo Docg “Castellero” 2014
Fiori appassiti, bella trama tannica, verticale. Molto interessante. 90/100
Barale F.lli (Piemonte) – Barbaresco Docg “Serraboella” 2015
Elegante, equilibrato. Tannini leggermente aggressivi. 88/100
Casa Raia Az. Agr. (Toscana) – Brunello di Montalcino Docg 2012
Note floreali, balsamico, legno dolce, tannino deciso ma ben amalgamato. 86/100
Lusenti Az. Agr. (Emilia Romagna) – Gutturnio Superiore Doc “Cresta al Sole” 2012 (60% barbera, 40% croatina)
Buona intensità olfattiva, frutto rosso macerato, confettura, buona la struttura. 86/100
Corte Sant’Alda (Veneto) – Amarone della Valpolicella Docg “Valmazzano “ 2012 (40% corvina, 40% corvina grossa, 20% rondinella)
Note surmature, confettura, strutturato, morbido, alcolico. 86/100

Da segnalare anche:

Pian del Pino Az. Agr. (Toscana) – Igt Toscana “Jubilus” 2012 (sangiovese)
Podere Giocoli ( Toscana) – Chianti Superiore Docg “Alione” 2011 (80% sangiovese, 20% canaiolo)
Lorenzo Colombo
pubblicato in origine su www.vinealia.org