Zanotelli: vini dalla Valle di Cembra
Chi non è mai stati in Val di Cembra non può minimamente immaginare la bellezza di questi luoghi, le foto che trovate pubblicate ne possono dare solamente una minima idea.
E’ dal 1860 che la famiglia Zanotelli produce uva da vigneti situati in questa valle, principalmente, nel passato, per la produzione di Schiava.
Nel corso degli anni i cugini Zanotelli hanno ampliato la produzione ed attualmente gestiscono ventidue ettari di vigneti -tutti situati in Val di Cembra- per una produzione di circa 88 mila bottiglie, il 20% delle quali prendono la via dell’estero: Germania, USA e Nord Europa le principali destinazioni.
Tredici i vini prodotti, quasi tutti monovitigno, principalmente da uve a bacca bianca: Müller Thurgau, Chardonnay , Pinot Grigio, Kerner, Riesling e Manzoni Bianco, non mancano però le uve nere, come Schiava, Pinot Nero e Lagrein.
La maggior parte dei vini fermi appartengono alla linea “Le Strope”; la “stropa” è il nome dialettale del rametto di salice usato per legare la vite ai fili ed è rappresentato sulle etichette dei vini appartenenti a questa linea produttiva.
Tutti i vini che abbiamo degustato durante la nostra visita, avvenuta a metà luglio, appartengono a questa linea produttiva (a parte il Trento Doc).
Ecco dunque quant’abbiamo assaggiato:
– Trento Doc Brut “For4neri” Millesimato 2014-
Da uve Chardonnay provenienti dal vigneto Caséle situato tra i 400 ed i 600 metri d’altitudine ed allevato in parte a pergola trentina ed in parte a Guyot.
Almeno trenta i mesi di permanenza sui lieviti per questo vino prodotto in circa 8.000 bottiglie/anno.
Color giallo paglierino, sottili le bollicine nel bicchiere.
Bel naso, fresco, pulito, elegante, con sentori d’erbe officinali.
Fresco, sapido (quasi salino), verticale, agrumato, dalla lunga persistenza.
Notevole.
– Trentino Doc Müller Thurgau 2018
Le uve provengono da diversi vigneti collocati tra i 500 e gli 850 metri d’altitudine ed allevati a pergola trentina.
Fermentazione ed affinamento si svolgono in acciaio.
30mila le bottiglie prodotte annualmente.
Verdolino il colore.
Intenso al naso, presenta sentori vegetali e di frutto della passione.
Fresco, verticale, con note aromatiche e buona persistenza.
– Trentino Doc Riesling 2016
Le uve provengono dal vigneto Saosént, situato tra i 600 ed i 750 metri d’altitudine ed allevato a Guyot.
Fermentazione ed affinamento in acciaio seguiti da una lunga sosta in bottiglia. Solamente 2.000 le bottiglie prodotte.
Color verdolino.
Intenso al naso dove si colgono netti sentori idrocarburici.
Sapido ed ancora leggermente scomposto alla bocca.
– Igt Vigneti delle Dolomiti Incrocio Manzoni “Manzoni Bianco” 2015
Le uve provengono dl vigneto Pantéc’, situato tra i 500 ed i 600 metri d’altitudine ed allevato a Guyot.
Fermentazione ed affinamento in acciaio, pochissime le bottiglie anche di questo vino, solamente 1.200.
Color giallo paglierino.
Frutto giallo maturo al naso.
Fresco e fruttato, persistente, chiude leggermente vegetale ed un poco amaricante.
– Igt Vigneti delle Dolomiti Schiava Gentile 2018
Le uve provengono da diversi vigneti situati ad altitudini comprese tra i 350 ed i 600 metri slm; il sistema d’allevamento è la pergola trentina, vinificazione ed affinamento si svolgono in vasche d’acciaio. 25.000 le bottiglie prodotte.
Color rubino scarico, luminoso.
Bel naso, tipico del vitigno, sentori di ciliegia selvatica e frutti di bosco.
Notevole corrispondenza naso-bocca, ritroviamo infatti al palato quanto percepito olfattivamente.
– Trentino Doc Pinot Nero 2017
Le uve provengono da vigneti situati tra i 400 ed i 550 metri d’altitudine allevati a Guyot.
Fermentazione in vasche d’acciaio ed affinamento in barriques usate pe dieci mesi ai quali ne seguono ulteriori sei in bottiglia. Prodotto in 10.000 bottiglie.
Color granato scarico.
Fine ed elegante al naso, tipico, legno ben dosato.
fresco e succoso, elegante, equilibrato, con un bel frutto (ciliegia) e lunga persistenza.
Lorenzo Colombo
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