Boscarelli e il Vino Nobile di Montepulciano
I De Ferrari Corradi, proprietari dell’Azienda Boscarelli, sono una famiglia d’origine genovese trapiantati in Toscana, oltre cinquant’anni fa.
L’azienda è attualmente gestita da Paola, figlia di Egidio Corradi – che la fondò nel 1962- e dai suoi figli Luca e Nicolò che nel corso degli anni hanno affiancato la madre, pur provenendo da studi che li avrebbero portati in ambiti lavorativi diversi.
L’Azienda Boscarelli ha sede nella frazione di Cervognano, una manciata di chilometri ad est del comune di Montepulciano.
Seppure in catalogo ci siano anche altri vini, il focus dell’azienda è indirizzato al Vino Nobile, del quale se ne producono sei diverse tipologie, va da se che il principale vitigno coltivato sia il Sangiovese, nella tipologia Prugnolo Gentile che da solo costituisce l’80% del vigneto aziendale che attualmente s’estende su 14 ettari.
Il Vino Nobile di Montepulciano costituisce l’etichetta storica dell’Azienda Boscarelli, al quale, nel corso degli anni sono state affiancate diverse altre etichette di Vino Nobile, tra Riserva e Cru aziendali.
Viene infatti prodotto sin dal 1968 e costituisce circa la metà di tutta la produzione aziendale.
Le uve per la sua produzione provengono in maggior parte dai vigneti situati a Cervognano che hanno almeno dieci anni d’età, sono situati su suoli calcarei con importante presenza di sabbia, la densità è di 6.500 ceppi/ettaro.
Il vitigno principale è naturalmente il Prugnolo Gentile, che costituisce l’85% del blend, mentre per la parte rimanente s’utilizzano i tradizionali Colorino, Canaiolo e Mammolo.
La fermentazione si svolge parte in vasche d’acciaio e parte in tini di rovere, mentre l’affinamento viene effettuato sia in barriques che in botti di varie capacità per 18-24 mesi.
Per poter godere al massimo del vino l’azienda consiglia di berlo tra il quinto e l’ottavo anno dopo la vendemmia. Noi siamo andati appena oltre, abbiamo infatti aperto una bottiglia del 2011, ma vi possiamo assicurare che la sua forma era smagliante.
Il vino del 2011
Color granato di buona profondità.
Complesso, ampio ed elegante al naso, si spazia dalla frutta rossa matura (ciliegia e prugna), alle spezie dolci (vaniglia), alle note balsamiche ed al sottobosco, con qualche accenno di peperone.
Di buona struttura senza essere pesante, con tannini morbidi e leggeri accenni di legno, si colgono liquirizia e prugna in confettura, ciliegia, vaniglia e cannella, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo
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