Casata Mergè: tra Frascati e Monte Porzio Catone
L’azienda Casata Mergè nasce nel 1960 ad opera di Luigi Mergè anche se il padre Manlio nella prima metà del secolo scorso aveva avviato l’attività di produttore d’uva e di vino.
Nei prima anni 2000 Massimiliano, figlio di Luigi attua una trasformazione rendendo l’azienda più moderna coinvolgendo nel progetto la moglie Marina ed i figli Ludovico, Jacopo e Ginevra.
L’azienda, situata tra Frascati e Monte Porzio Catone ha la maggior parte dei vigneti allevati in parte a Guyot ed in parte a Cazenave, un sistema ibrido tra il Cordone speronato ed il Guyot, diffuso in passato in alcune regioni dell’Italia centrale.
Possiede inoltre un vigneto di 50 anni d’età allevato a GDC dal quale si ricavano le marze di Trebbiano e Malvasia di Candia per i nuovi impianti destinati alla produzione del Frascati Superiore.
La vasta produzione è strutturata su cinque diverse linee: 1960, Amore DiVino, Camelot, Roma e Sesto 21 per un totale di 18 diverse etichette
Avevamo già degustato in passato un vino di quest’azienda, il Bianco Venere e ne avevamo pubblicato una mini-recensione nella rubrica VINerdì IGP (vedi), questa volta però la degustazione che andiamo a fare è assai più ampia e comprende sei vini, tre bianchi e tre rossi, eccoli:
– Roma Doc Classico 2022
Il vino appartiene alla linea Roma, composta da due vini, un Roma Doc Rosso ed il Roma Doc Bianco che abbiamo degustato, quest’ultimo vino è frutto di Malvasia Puntinata (70%) e Bombino bianco e Greco per la parte rimanente.
Color giallo paglierino luminoso di discreta intensità.
Mediamente intenso al naso, pulito, sentori d’erbe aromatiche (salvia), frutta a polpa bianca note agrumate di pompelmo.
Fresca, sapido, succoso, fruttato, di media struttura, presenta leggere note vegetali e d’agrumi, accenni piccanti di zenzero, chiude leggermente amaricante con discreta persistenza.
– Lazio Rosso Igp Cesanese “1960” 2022
Il vino appartiene alla Linea 1960, anno di fondazione dell’azienda.
Color rubino di media intensità.
Discreta l’intensità olfattiva, pulito, speziato, sentori vanigliati e di cannella, note balsamiche, frutta rossa, ciliegia.
Discretamente strutturato, alcolico, note piccanti, asciutto, con buona trama tannica, frutta rossa (ciliegia leggermente acerba), pepe e cannella, buona la persistenza.
La Sesto 21 è la linea di punta aziendale, composta da quattro vini: due etichettati come Lazio Igp, ovvero un Sauvignon ed uno Syrah, un Frascati Superiore Riserva e lo Spumante Metodo Classico Ibi Est.
– Frascati Superiore Riserva “Sesto 21” 2021
La sua composizione è data dalle tradizionali uve locali, ovvero Malvasia puntinata, Bellone, Trebbiano e Bombino coltivate su suolo vulcanico.
Giallo paglierino luminoso di buona intensità.
Discretamente intenso al naso, nitido, pulito, di buona eleganza, sentori nocciolati e mandorlati, accenni di frutta tropicale e di frutta a polpa gialla, note d’agrumi.
Fresco, sapido e succoso, verticale, minerale, di discreta struttura e buona vena acida, buona la sua persistenza su note mandorlate.
– Igp Lazio Sauvignon “Sesto 21” 2021
Color paglierino luminoso di media intensità, con riflessi verdolini.
Intenso al naso, ampio, tipico, vegetale, sedano e foglie di pomodoro e di fico, pompelmo, aromatico, salvia, fiori gialli.
Fresco, sapido, verticale, succoso, pompelmo, accenni di melone, note vegetali di sedano, salvia, importante vena acido-agrumata, lunga la sua persistenza.
– Igp Lazio Syrah “Sesto 21” 2021
Otto mesi d’affinamento in barriques
Color prugna profondo.
Intenso al naso, prugna matura (anche in confettura), note balsamiche, accenni di pepe e di spezie dolci (vaniglia).
Strutturato, succoso, alcolico, frutta rossa matura, more e mirtilli, prugna in confettura, ciliegie sotto spirito, spezie dolci, vaniglia e cannella, tannini vellutati, buona la persistenza. 85
– Lazio Igp “Panta Rei” 2021
Classico taglio bordolese, dove convivono Merlot e Cabernet sauvignon.
Il nome deriva dalla frase attribuita ad Eraclito “Panta rei”, ovvero “Tutto scorre”.
Color rubino luminoso di discreta intensità.
Media la sua intensità olfattiva, fresco, frutta a polpa rossa fresca, leggere note vegetali, accenni balsamici e speziati, ricordi di castagne bollite.
Fresco, di media struttura, tannino in perfetto equilibrio, con un bel frutto fresco, ciliegia, leggeri e piacevoli accenni vegetali, sbuffi di vaniglia, cannella e noce moscata, buona la sua persistenza.
Un vino che ci è piaciuto molto, soprattutto per la sua estrema serbevolezza.
In conclusione abbiamo apprezzato soprattutto il Sauvignon ed il Frascati Superiore, ma il vino che maggiormente ci ha colpiti è il Panta Rei per la sua facilità e piacevolezza di beva, interessante anche lo Syrah, anche se l’abbiamo trovato un po’ troppo morbido (per i nostri gusti).
Piacevoli e di facile beva sia il Cesanese che il Roma Doc.
Lorenzo Colombo