Chianti Classico a Colpo d’Occhio (con “amara” sorpresa finale)

Giovanni Manetti e Alessandro Masnaghetti
Questa mattina abbiamo partecipato alla presentazione del nuovo progetto sviluppato dal Consorzio Vino Chianti Classico in collaborazione con Alessandro Masnaghetti (vedi sottostante comunicato stampa), nel pomeriggio, dopo il pranzo organizzato per la stampa, l’appuntamento era all’Hotel Westin Palace, in Piazza della Repubblica per il grande banco d’assaggio “Tutti i Colori del Gallo Nero” con la presenza di 54 cantine produttrici di Chianti Classico che per l’occasione avevano portato a Milano oltre 220 vini.
Certo che si fosse saputo prima di questa cancellazione e si fossero avvisatisi in tempo gli organizzatori si sarebbero risparmiate fatica, tempo, impegno ed ovviamente denaro.
Peccato!
Purtroppo però temiamo che di questi tempi, a simili (brutte) sorprese dovremo farci l’abitudine.
Ecco il comunicato stampa relativo all’evento:
Coperta per due terzi da boschi, con solo un decimo di areale dedicato alla viticoltura, nella zona di produzione del Gallo Nero i produttori di vino oggi mirano sempre più all’equilibrio ecologico e al rispetto dell’ambiente. Per questo motivo è diventato importante farlo conoscere anche attraverso le sue immagini. Immagini che non sappiano soltanto trasmettere la bellezza di un paesaggio unico al mondo per complessità e storia, ma che sappiano raccontare, se scattate nel modo e nel punto giusto, le peculiarità di una valle, di una collina o di un intero comune.
Su questa premessa si è sviluppato il rapporto di collaborazione fra Consorzio Vino Chianti Classico e Alessandro Masnaghetti. Una collaborazione nata più di dieci anni fa, prima con le mappe comunali dei vigneti pubblicate nella collana I Cru di Enogea, poi con la mappa dell’intera denominazione e infine con la versione in rilievo della stessa carta, che oggi trova spazio in tantissime enoteche e ristoranti in giro per il mondo e nelle cantine di numerosi appassionati del Gallo Nero.
Una bella immagine, oltre che tale, deve tuttavia avere la forza e la capacità di raccontare qualcosa di più sui tanti fattori che contribuiscono al carattere di un vino, dalla geologia all’esposizione del vigneto, dalla quota altimetrica alla visione dell’uomo, che pure resta un fattore importante.
Oggi, in questa presentazione in anteprima, è ciò che abbiamo provato a dimostrare, affiancando dieci vini a dieci diversi panorami e spiegando, bicchiere alla mano, lo stretto legame che li unisce e ciò che invece rende ogni binomio unico e irripetibile.
“L’impronta digitale di un vino e di una denominazione coincidono con il profilo del suo paesaggio – commenta Alessandro Masnaghetti – Imparare a leggerlo, ad apprezzarne le sfumature e a valorizzarne le differenze sono la chiave per rafforzare la propria identità.”
In un prossimo futuro, testi scritti e approfondimenti cartografici affiancheranno infatti le immagini, dando agli appassionati uno strumento unico, quanto potente e irripetibile, per poter approfondire la conoscenza e le peculiarità del mondo del Gallo Nero.
Chi è Alessandro Masnaghetti: Storico collaboratore di Luigi Veronelli, è stato degustatore e critico enoico per più di 25 anni, lavorando per alcune tra le più importanti testate italiane e straniere. Soprannominato “Map Man” dalla rivista americana Wine Spectator, è oggi considerato la figura di riferimento in tema di cartografia e analisi dei territori vitivinicoli nonché del rapporto tra vino e ambiente che lo produce. Da cinque anni collabora con Vinous di Antonio Galloni nella mappatura dei vigneti californiani.
Trackbacks & Pingbacks
[…] paio di settimane fa avevamo scritto a proposito dell’evento “Chianti Classico a Colpo d’Occhio”, tenutosi a Milano lo scorso 19 ottobre, pubblicando il comunicato stampa del Consorzio Vino […]
I commenti sono chiusi.