InvecchiatIGP: Irpinia Bianco Faius 2013 I Capitani
La legge del tempo
Chi conosce Ciriaco Cefalo e suo figlio Antonio, sa bene che in casa I Capitani, i vini bianchi sono trattati alla stregua dei rossi, concepiti per durare nel tempo. Il problema è sempre stato quello di doverli valutare giovani, appena usciti, perché è quello il momento in cui devi scriverne, affinché qualcuno poi possa trovarli in commercio. Così è accaduto molte volte che con Antonio ho dibattuto sulla questione, poiché un bianco come il Faius, che nell’annata 2013 era composto da fiano al 50% e greco e falanghina per la restante parte, maturati in barrique per circa 8 mesi, dà il meglio di sé dopo almeno 4-5 anni. Un peccato per chi approccia questo vino con l’intento di berlo appena acquistato.
Così, l’unico lavoro che quelli come me possono fare è, quando è possibile, raccontare questi vini “prima e dopo”, in modo da offrire una lettura ad ampio spettro delle loro caratteristiche nel tempo.
Invece tutto è in sintonia, direi armonico, integro e generoso, come non sarebbe mai potuto essere nel 2015, quando è uscito. Del resto o iniziamo a capire una volta per tutte che in Italia ci sono fior di vini bianchi longevi, o tanta meraviglia non la troveremo mai.
Roberto Giuliani