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Reverdito: Barolo ed altro ancora

Vigneto nella MeGA La Serra

Nata ufficialmente nel 2000, anno in cui ha iniziato ad imbottigliare con il proprio nome, l’azienda Reverdito è stata tra le fondatrici del progetto “The green experience” che coinvolge oltre 1.200 realtà vitivinicole.

Situata nella Frazione Rivalta del comune di La Morra, attualmente dispone di 22 ettari a vigneto tra La Morra, Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba e Verduno, dai quali si ricavano quattordici vini tra cui tre Barbera ed otto Barolo (sette con indicazione di MeGa).

Siamo stati in azienda in un pomeriggio di metà novembre ed abbiamo assaggiato una decina di vini.
(Identiche e pulite le etichette, dove cambia unicamente il nome del vino, con conseguente grande riconoscibilità del marchio sullo scaffale).

Ecco le nostre impressioni:

 – Langhe Nascetta 2018
Unico vino bianco dell’azienda, è stato prodotto per la prima volta con l’annata 2013; le uve provengono da un vigneto situato a 250 metri d’altitudine esposto ad ovest. 11.000 le bottiglie prodotte.

Color paglierino scarico.
Intenso al naso, presenta sentori d’erbe officinali, di fieno e di frutta a polpa bianca, pesca principalmente.
Fresco e fruttato, succoso, pesca sciroppata e note aromatiche, buona la persistenza.

Verduno Pelaverga 2018
Prodotto per la prima volta nell’annata 2006, i vigneti so trovano a 250 metri d’altitudine con esposizione sud-ovest. La vinificazione avviene in anfore di cemento.
La produzione è stata di 2.800 bottiglie.

Color rubino-granato scarico.
Intenso al naso, con accenni di pepe bianco e di rose.
Pepato e succoso alla bocca, fresco, accenni di rose, note aromatiche, lunga la sua persistenza.

Barbera d’Alba “Delia” 2017
Da vigneti esposti a sud-ovest a 250 metri d’altitudine, 5.000 le bottiglie prodotte. L’affinamento si svolge in botte grande. La prima annata di produzione è stata la 2003.

Molto bello il colore, rubino-purpureo intenso e luminoso.
Intenso al naso, fresco, fruttato, ciliegia matura leggermente speziata.
Di buona struttura e bella vena acida, note speziate, leggermente piccante.
L’abbiamo preferito al naso.

Langhe Nebbiolo “Simane” 2018 (Appena imbottigliato)
I vigneti si trovano a 270 metri d’altitudine con esposizione ovest. La prima annata di produzione è stata la 2000, se ne producono 15.000 bottiglie/anno.

Color rubino-granato scarico.
Intenso ed aromatico al naso, fresco, pulito, fragolina di bosco.
fresco, con bella trama tannica, succoso, vi ritroviamo la fragolina di bosco, buona la sua persistenza.

Ed eccoci ai Barolo, tutti affinati in botti da 40 e 50 ettolitri.

 – Castagni 2015 (MeGA del comune di La Morra)
Prodotto per la prima volta con l’annata 2004, i vigneti si trovano a 270 metri d’altitudine con esposizione ovest. 6.000 le bottiglie prodotte.

Granato scarico con unghia aranciata.
Bel naso, intenso, pulito, frutto rosso con accenni balsamici e vanigliati.
Fresco, mediamente strutturato, succoso, con bella trama tannica e buona persistenza.

 – Ascheri 2015 (MeGA del comune di La Morra)
I vigneti si trovano a 250 metri d’altitudine, con esposizione sud-ovest. 4.000 le bottiglie prodotte.
Prima annata di produzione 2000.

Color granato di discreta intensità.
Intenso al naso, frutto rosso speziato, accenni balsamici.
Buona la struttura, succoso, con tannini decisi ma morbidi, lunga la sua persistenza.

 – Bricco Cogni 2015 (MeGA del comune di La Morra)
Prodotto per la prima volta con l’annata 2000, le uve provengono da un vigneto messo a dimora nel 1967, esposto a sud-ovest ad un’altitudine di 300 metri slm. 4.000 le bottiglie prodotte.

Granato luminoso di media intensità.
Intenso al naso, fruttato, note balsamiche.
Succoso, con un bel frutto ed una leggera nota speziata (pepato), bella la trama tannica (tannini morbidi), buona la persistenza.

 – Badarina 2015 (MeGA del comune di Serralunga d’Alba)
Da vigneti situati a 320 metri d’altitudine con esposizione sud-est. Prima annata di produzione 2000.
6.000 le bottiglie prodotte annualmente.

Color granato luminoso.
Buona l’intensità olfattiva come pure l’eleganza, note balsamiche e di legno dolce.
Di buona struttura, tannini decisi e leggermente asciuganti, legno in evidenza, buona la persistenza.

Infine ci sono stati proposti due vini non ancora in commercio, ovvero i Barolo La Serra e Badarina dell’annata 2016.
Due vini che ci sono piaciuti moltissimo, tanto da risultare i preferiti in assoluto.

La Serra 2016 (MeGA del comune di La Morra)
Si tratta della seconda annata di produzione per questo vino, prodotto per la prima volta nell’annata 2015.

Color granato luminoso.
Bel naso, fresco, pulito, elegante, balsamico, floreale.
Fresco, pulito e succoso al palato, accenni aromatici, bella trama tannica, lunga la persistenza.
Un vino veramente notevole.

Badarina 2016 (MeGA del comune di Serralunga d’Alba)

Color granato di media intensità.
Balsamico, delicato, elegante, fiori appassiti e frutto rosso dolce.
Fresco e succoso, frutto rosso dolce, bella trama tannica e lunga persistenza.
Un vino molto elegante, quello che tra tutti abbiamo preferito.
Lorenzo Colombo