Vino en Primeur, la Valcalepio a Milano
Lunedì 25 marzo si è tenuta, nelle sale del Radisson Collection nel Palazzo Touring Club Milano, la seconda edizione di Vino en Primeur, ovvero “Il taglio bordolese secondo il territorio bergamasco”.
Nel pomeriggio si sono inoltre tenute due Masterclasses dedicate la prima a “Il taglio bordolese bergamasco in versione Riserva” e la seconda a “I vini bianchi secondo il territorio bergamasco”.
Nove le aziende partecipanti: Caminella, Cornasella, Castello di Grumello, La Collina, Iris, Pecis, Sereno Magri e Tosca, che hanno presentato oltre alla loro produzione, in anteprima i vini che usciranno nei prossimi mesi.
Noi ci siamo stati qualche ora nel corso della mattinata ed abbiamo assaggiato un discreto numero di campioni, si tratta, come sopra specificato di vini la maggior parte dei quali ancora non sono in commercio, sono quindi vini tecnicamente definiti “atto a divenire”, le descrizioni vanno quindi prese con le pinze essendo questi vini soggetti a modificazioni a volte anche notevoli dovute al loro affinamento.
Castello di Grumello
– Valcalepio Doc Rosso “VR19” – Sarà in commercio a partire dal mese d’ottobre 2024
Blend di Merlot e Cabernet sauvignon, fermentazione in vasche d’acciaio ed affinamento per sei mesi in botte grande e vasche di cemento.
Color granato luminoso di media intensità.
Buona la sua intensità olfattiva, note balsamiche, accenni di legno.
Mediamente strutturato, fresco e succoso, leggermente piccante, buona la sua trama tannica, bella la vena acida, ricordi di legno e di liquirizia, buona la persistenza.
– Valcalepio Doc Rosso Riserva “Colle Calvario” 2019 – Sarà in commercio da settembre 2024
40% Merlot, 60% Cabernet sauvignon, fermentazione in vasche d’acciaio, affinamento in barriques francesi per 14 mesi
Molto bello il colore, rubino-granato luminoso.
Buona la sua intensità olfattiva come pure l’eleganza, balsamico, bel frutto, piacevoli accenni vegetali.
Dotato di buona struttura, succoso, elegante, bel frutto, leggeri accenni di peperone, bella vena acida e lunga persistenza. Notevole.
– Valcalepio Doc Moscato Passito “ROS” 2019
Uve Moscato di Scanzo appassite in fruttaio per circa un mese, fermentazione e maturazione in vasche d’acciaio.
Color rubino-granato luminoso di discreta profondità.
Intenso al naso, vi cogliamo note balsamiche, sentori di ciliegia sotto spirito, prugna secca, spezie dolci, incenso, spiccate note aromatiche.
Intenso, fresco, morbido, succoso, ciliegia sotto spirito, cioccolato, Mon Cheri, lunga la sua persistenza e piacevolmente amaricante il fin di bocca.
La Collina
– Valcalepio Doc Rosso Riserva “Rossa Passione” 2015 – Verrà commercializzato a partire dal 2025
40% Merlot, 60% Cabernet sauvignon, affinamento in botti di rovere francese per 24-36 mesi più 12 mesi di riposo in bottiglia.
Color granato luminoso di discreta intensità.
Buona la sua intensità olfattiva, leggere note balsamiche, ricordi di legno.
Asciutto e strutturato, tannino deciso che rimanda alla pellicina di castagne, legno ancora percepibile, lunga la persistenza.
Dello stesso vino abbiamo assaggiato anche l’annata attualmente in commercio, ovvero la 2013, il colore è simile al precedente per quanto riguarda la tonalità, forse un poco meno intenso ma luminoso.
Intenso al naso, balsamico, vi cogliamo leggere note affumicate.
Dotato di buona struttura, asciutto, con trama tannica importante, accenni di radice di liquirizia, lunga la persistenza.
Un vino certamente più compiuto rispetto al 2015.
– VSQ Metodo Classico
Uve Chardonnay, 36 mesi sui lieviti
Color verdolino luminoso.
Naso di buona intensità, fresco e fruttato, mela, pesca.
Buona l’effervescenza, cremoso, sapido, bel frutto fresco, buona la persistenza.
Un vino non molto complesso ma di piacevolissima beva.
– Valcalepio Bianco “Biancospino” 2023
70% Chardonnay, 30% Pinot Grigio, fermentazione e affinamento in vasche d’acciaio con batonnages settimanali.
Paglierino scarico con riflessi verdolini.
Pulito, di buona intensità, frutto giallo maturo, pesca, note tropicali.
Fresco, sapido, fruttato, discretamente strutturato, pesca gialla, frutta tropicale, chiude un poco amaricante su sentori d’erbe aromatiche.
– Igp Moscato Giallo “Primula” 2023
Fermentazione e affinamento in vasche d’acciaio con batonnages settimanali.
Verdolino scarico, quasi incolore.
Buona l’intensità olfattiva, tipico del vitigno, pesca gialla.
fresco, agrumato, pesca, chiude su note di salvia.
Tenuta Iris
– Igt Bergamasca Rosso “Rossorigo” 2022 – Sarà in commercio nel 2025
80% Merlot, 20% Cabernet sauvignon, fermentazione in vasche d’acciaio, maturazione: 50% in acciaio e 50% in barriques per sei mesi, dopo l’assemblaggio segue un anno di sosta in bottiglia.
Purpureo luminoso.
Discretamente intenso al naso, frutto rosso speziato.
Mediamente strutturato, succoso, buon frutto, asciutto, buona trama tannica, buona la persistenza.
– Igt Bergamasca Rosso “Rossorigo” 2021 – Anche questa annata verrà commercializzata nel 2025
Color sangue, luminoso, molto bello.
Intenso e balsamico al naso, di buona eleganza, legno dolce, nota alcolica percepibile.
Dotato di buona struttura, asciutto, con tannini decisi, accenni piccanti, legno percepibile.
Più pronto ed armonico rispetto all’annata 2022.
Valba
– Igt della Bergamasca “Cut” 2022 – Sarà in commercio a partire dal 2025
60% Merlot, 40% Cabernet sauvignon, fermentazione ed affinamento su effettuano in vasche d’acciaio, seguono circa 4 mesi di sosta in bottiglia.
Color granato non molto intenso.
Buona la sua intensità olfattiva, bel frutto, ciliegia.
Buona trama tannica, asciutti, fresco e sapido.
La Cornasella
– Igt Bergamasca Rosso “Il Gavazzeni” 2019 – Vino già in commercio
Da uve Merlot e Cabernet sauvignon, affinamento in botti da 10 ettolitri per il Merlot ed in barriques francesi per il Cabernet per 15 – 20 mesi, segue un’ulteriore sosta in bottiglia per sei mesi.
Color rubino di media intensità.
Buona la sua intensità olfattiva, frutto rosso, ciliegia, note florali.
Asciutto, strutturato, buon frutto, tannino un poco aggressivo, sentori di legno, buona la persistenza.
Un vino in divenire.
Tosca
– Valcalepio Rosso Doc “Rosso del Lupo” 2022 – Sarà in commercio a partire dal mese di dicembre.
75% Merlot, 25% Cabernet sauvignon, fermentazione in vasche d’acciaio tramite lieviti indigeni, affinamento per 12 mesi in botti di rovere.
Molto bello il colore, rubino luminoso di media intensità.
Buona la sua intensità olfattiva, fresco, sentori di ciliegia selvatica.
Fresco, asciutto e sapido, leggero di corpo, buona la sua persistenza.
Magri Sereno
– Valcalepio Rosso Riserva 2021 – Andrà in commercio nel mese di dicembre
Blend di Merlot e Cabernet sauvignon, vinificazione in vasche d’acciaio, affinamento in tonneaux di rovere francese per 12 – 14 mesi, sosta in bottiglia per ulteriori 12 mesi.
Rubino profondo e luminoso, molto bello.
Intenso al naso, balsamico, frutto rosso maturo, spezie dolci e legno dolce.
Dotato di buona struttura, tannino un poco asciugante, sentori di legno, buona la persistenza.
– Valcalepio Rosso 2021 – In commercio
Merlot e Cabernet sauvignon, fermentazione in vasche d’acciaio, maturazione per otto mesi in piccole botti, segue riposo in bottiglia per tre-cinque mesi.
Color sangue, molto bello.
Balsamico, legno dolce, frutto rosso, accenni floreali.
Fresco e succoso, legno ancora percepibile, lunga la persistenza.
– Valcalepio Rosso Riserva 2020 – In commercio
Molto bello il colore, profondo e luminoso.
Buona struttura, buon frutto, tannino leggermente asciugante, legno percepibile, buona la persistenza.
– VSQ Extra Brut
Da uve Chardonnay, 24 i mesi di sosta sui lieviti
Color paglierino di discreta intensità.
Naso fresco e pulito.
Fresco, pulito, bel frutto, buona la persistenza.
– Brut Rosé Metodo Martinotti “Rosaria” 2022
Uve Moscato di Scanzo, vinificazione in vasche d’acciaio dove il vino riposa sulle fecce fini, spumantizzazione in autoclave dove sosta per circa tre mesi.
Color rosa cipria.
Leggere note aromatiche, frutti di bosco.
Effervescenza decisa, sapido, curioso, buona la persistenza.
Lorenzo Colombo
Nota 1: non abbiamo assaggiato i vini di Pecis e Caminella.
Nota 2: alcune foto delle bottiglie sono tratte dai siti aziendali, di conseguenza le annate riportate in etichetta non corrispondono a quelle dei vini degustati.