Valcalepio: modifica al disciplinare e richiesta della Docg
L’assemblea dei soci del Consorzio Tutela Valcalepio, riunitasi in via telematica nelle scorse settimane ha deliberato di procedere alla realizzazione:
- di apportare alcune modifiche al disciplinare della DOC Valcalepio
- di creare un nuovo disciplinare per il Valcalepio Rosso Riserva che passerà da DOC (Denominazione di Origine) a DOCG (Denominazione di Origine Controllata).
“L’obiettivo non è certamente quello di stravolgere il disciplinare di produzione. Dopo tanti anni è giusto ritrovarsi per discutere le novità da introdurre e arrivare ad una modifica nell’interesse della denominazione di origine, in modo da renderla sempre più idonea alle richieste del mercato” Ha detto il direttore, Sergio Cantoni.
“È stato un incontro molto utile e costruttivo. Abbiamo ascoltato le istanze e i suggerimenti dell’assemblea. Tutto verrà tenuto nella giusta considerazione per la stesura definitiva del disciplinare, che verrà adesso affidato ad un tecnico esperto per le prossime formalità. Si tratta di un passaggio storico positivo, che permetterà di crescere anche a livello di immagine e di qualità: un obiettivo a cui tutti i produttori vogliono puntare” queste le parole del presidente, Emanuele Medolago Albani.
Ecco i passaggi che dovrebbero portare il Valcalepio Rosso Riserva ad essere DOCG già a partire dall’annata 2021, ovvero dalla prossima vendemmia autunnale.
Superato il primo step, ovvero l’approvazione in assemblea, il testo del disciplinare della nuova DOCG sarà inviato alla Regione Lombardia per ottenere l’approvazione.
Il passaggio successivo sarà la verifica e l’approvazione del Mipaaf, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Ecco in sintesi cosa prevede il nuovo disciplinare per il Valcalepio Rosso Riserva che su una produzione globale di Valcalepio DOC di 1,2 milioni di bottiglie, dovrebbe interessare 100.000 bottiglie che passeranno da DOC a DOCG.
a. I vitigni ammessi per la produzione di Valcalepio Rosso Riserva DOCG sono esclusivamente Merlot e Cabernet Sauvignon
b. La resa massima di uva per ettaro per la produzione di Valcalepio Rosso Riserva DOCG è di massimo 8 tonnellate
c. Il periodo di invecchiamento obbligatore per il Valcalepio Rosso Riserva DOCG è di 3 anni, dei quali almeno 1 in botte di rovere
d. Il Valcalepio Rosso Riserva DOCG può essere commercializzato in contenitori di vetro di capacità massima 5 litri
e. Il Valcalepio Rosso Riserva DOCG può essere commercializzato solo con tappo di sughero.
Ecco infine le modifiche avanzate per le differenti tipologie di Valcalepio DOC.
VALCALEPIO ROSSO DOC
1. E’ stata inserita nel disciplinare la possibilità per i produttori di aggiungere ai tradizionali Merlot e Cabernet Sauvignon fino al 15% di altri vitigni tradizionali della zona (come Incrocio Terzi N1, Merera, Franconia e Petit Verdot) nel blend.
2. Si è inoltre proposto l’aggiornamento dei territori vitivinicoli della zona atta alla DOC, le cui ultime mappature risalgono agli anni ’90 del ‘900 e non rispecchiano più la situazione effettiva del nostro territorio.
3. I produttori potranno scegliere liberamente la tipologia di bottiglia in vetro per il Valcalepio Rosso DOC
4. E’ stato eliminato l’obbligo del tappo in sughero.
VALCALEPIO BIANCO DOC
1. Si è deciso un aumento della resa uva/ettaro da 9 a 10 tonnellate
VALCALEPIO MOSCATO PASSITO DOC
1. E’ stata inserita nel disciplinare la possibilità per i produttori di aggiungere fino al 15% di altri vitigni rossi.
2. Si è deciso un aumento della resa uva/ettaro da 6,5 a 7 tonnellate.
3. Si è deciso una diminuzione della resa uva/vino dal 40 al 35%
4. E’ stata decisa l’eliminazione del massimo del quantitativo di zuccheri e del massimo dell’alcol svolto, si è invece mantenuto il minimo degli zuccheri a 30 grammi litro e dell’alcol complessivo a 17% vol.
5. E’ stata data la possibilità di utilizzare recipienti in vetro fino a 3 litri di capienza.