Gli Champagne di Alberto Massucco

Alberto Massucco è prima di tutto un grande appassionato di Champagne, tanto che, oltre alla sua attività principale, ovvero quella di imprenditore da generazioni nel settore della metalmeccanica è diventato anche un selezionatore ed importatore del più famoso spumante al mondo.

Sono quattro le aziende produttrici di Champagne da lui importate in Italia, si tratta di Récoltant Manipulant (RM), piccole aziende indipendenti che producono e vendono con proprio marchio partendo da vigneti di proprietà: Rochet-Bocart, Trousset-Guillemart, Gallois-Bouché e Fa’Bulleuses.

Quest’ultima è un’azienda tutta al femminile formata da sette “jeunes filles”, che nel 2015 si sono unite per raccontare le loro maisons, lo Champagne che producono si chiama “Isos” che in greco significa “uguale”, ed è il frutto di un blend in parti uguali degli champagne delle sette vigneronnes.
Sono solamente 644 le bottiglie prodotte da uve provenienti da sette diversi territori.

Ma a quanto pare questo non bastava ad Alberto che, in collaborazione con Erick De Sousa, vigneron della Côte des Blancs ha deciso nel 2018 di realizzare dei propri Champagne, cinque per l’esattezza, che abbiamo avuto il piacere di poter degustare in sua compagnia, a Milano nello scorso mese di novembre.

Eccoli:

 – “Cuvée Mirede” Blanc de Blancs
Il vino è dedicato a Mirede, compagna di una vita di Alberto Massucco e purtroppo scomparsa, è prodotto con uve Chardonnay della vendemmia 2019 provenienti per il 30% dal Grand Cru di Avize e per il 10% da quello di Oger fermentate per circa un terzo in barriques.
Un altro 30% delle uve proviene dal vigneto di proprietà mentre il rimanente 30% è vins de réserve del 2018, l’affinamento sui lieviti è di 30 mesi mentre il dosaggio è di 2 g/l.

Color paglia.
Buona la sua intensità olfattiva, fresco ed agrumato, sentori di lieviti e di frutta a polpa bianca.
Cremoso, intenso, sapido, minerale, netti sentori d’agrumi e note di pesca bianca, lunga la sua persistenza.

– “Mon Idée de Cramant” Blanc de Blancs Grand Cru 2018
Uve Chardonnay in purezza provenienti dal solo villaggio Grand Cru di Cramant, situato nella Cote des Blancs.
La sosta sui lieviti è di tre anni ed il dosaggio è di 2 g/l.
Solamente 500 le bottiglie prodotte numerate a mano.

Color giallo paglierino.
Bel naso, di media intensità, sentori di pasticceria e di crema.
Intenso alla bocca, fresco e sapido, decisamente agrumato, lunga la persistenza.

 – “Alberto” Blanc de Blancs Grand Cru Millésime 2018
Le uve, Chardonnay in purezza, provengono dai due village Grand Cru della Côte des Blancs, Avize (90%) e Oger (10%).
La fermentazione, malolattica compresa, avviene in botte (fût) ed il vino sosta in bottiglia sui lieviti per tre anni, il dosaggio è di 2 g/l.

Color paglierino luminoso.
Mediamente intenso al naso, fresco, agrumato, sentori d’erbe officinali.
Fresco, sapido, verticale, minerale, sentori di mela e d’erbe officinali, note evolutive, lunga la sua persistenza.

– “AMC 00” Brut Nature
Si tratta del vino “d’ingresso” della Maison, composto dai 3 principali vitigni (50% Chardonnay, 30% Pinot Nero e 20% Meunier), dopo la fermentazione i vini sono uniti ad un 40% di vini di riserva conservati in botti.
La sosta sui lieviti è di 5 anni e non ha subito alcun dosaggio.
Anche se non indicato in etichetta le uve sono frutto della vendemmia 2017.

Paglierino.
Pulito al naso, mediamente intenso, frutta a polpa bianca, note d’agrumi.
Asciutto, sapido, verticale, minerale, sentori di mele, lunga la persistenza.

– “AMC 02” Extra Brut
50% Chardonnay, 30% Pinot Nero e 20% Meunier, assemblaggio, vinificazione e affinamento sono i medesimi dello champagne AMC 00, ma con dosaggio finale a 2 g/l.

Color giallo paglierino.
Dotato di buona intensità olfattiva, sentori di lieviti, frutta a polpa bianca.
Fresco, sapido, verticale, mediamente strutturato, buona la sua persistenza.
Lorenzo Colombo