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Il Verdicchio di Tenuta San Marcello

La tenuta San Marcello si trova nell’omonimo comune, in provincia d’Ancona, ad una quindicina di chilometri in linea d’aria da Falconara Marittima; i vigneti sono situati a 220 metri d’altitudine su suoli di natura prevalentemente argillosa-calcarea.
Solamente due i vitigni coltivati in azienda: Verdicchio e Lacrima, dai quali si ricavano cinque vini, due Verdicchio dei Castelli di Jesi, due Lacrima di Morro d’Alba ed un rosato sempre prodotto con il vitigno Lacrima.
Avevamo avuto occasione di assaggiare le due Lacrima, il “Bastardo” e il “Melano”, in occasione della nostra partecipazione ai Lacrima Wine Days, a Morro d’Alba, nel luglio 2016, ora ci accingiamo a degustare uno dei due Verdicchio, il Buca della Marcona.

Ecco le nostre impressioni:

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Doc “Buca della Marcona” 2018
Le uve provengono da un vigneto situato a 220 metri d’altitudine ed allevato a Guyot con densità di 5.700 ceppi/ettaro, l’esposizione è Ovest, Nord-Ovest ed i suoli sono argillosi con presenza di calcare formati da sedimentazione marina.
La vendemmia s’effettua la prima settimana di novembre; le uve vengono pressate con l’utilizzo di ghiaccio secco, la fermentazione si svolge in vasche d’acciaio dove poi il vino sosta per quattro mesi sulle fecce fini.

Si presenta nel bicchiere con un color giallo paglierino di buona intensità.
Mediamente intenso al naso dove si colgono sentori d’erbe officinali, fiori gialli, pesca e mela matura.
Di buona struttura e spiccata vena acida, succoso, tornano i sentori di mela uniti a note di pesca gialla e melone ed accenni d’agrumi; leggere tracce piccanti rimandano allo zenzero, buona la sua persistenza.
Lorenzo Colombo