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Irpinia Campi Taurasini Doc “Ion” 2015 – Stefania Barbot

Campi Taurasini è una sottozona della denominazione Irpinia e copre il territorio di oltre una ventina di comuni, buona parte dei quali sono anche quelli in cui ricade la Docg Taurasi.
Siamo in pratica nel cuore del territorio vocato all’Aglianico, il grande vitigno del Sud Italia.

Il vino che oggi andiamo ad assaggiare è infatti prodotto con uve Aglianico in purezza, provenienti da vigneti situati a 450 metri d’altitudine e condotti a Cordone speronato su suolo argilloso calcareo con bassa resa (50 q.li/ha).
Le uve, vendemmiate tra la fine del mese d’ottobre e l’inizio del mese di novembre vengono vinificate in vasche d’acciaio dove il vino poi s’affina per 12 mesi.

ION è il suo nome, che deriva dal greco antico e che significa “viola” ad identificare, colore, profumo e gusto di questo vino.

Lo produce Stefania Barbot, che, unitamente al marito Erminio Spezia, conduce questa piccola azienda situata in Contrada Calore, a Paternopoli.
Fondata nel 2010 dispone di quattro ettari di vigne alcune delle quali vantano oltre settant’anni d’età, i vigneti sono situati tra i 450 ed i 530 metri d’altitudine in un ambiente che gode di forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.
Sono solamente due i vitigni impiantati, l’Aglianico ed il Fiano e tre sono i vini prodotti, il Fiano d’Avellino “Xoròs”, il Taurasi “Fren” ed il vino che andiamo a degustare.

Il vino
Avevamo già assaggiato questo vino (l’annata era la 2016) diversi anni fa, ovvero nel febbraio 2019, durante la presentazione di alcune aziende irpine da parte di un piccolo distributore specializzatosi sui vini di questa zona (vedi), mentre la bottiglia che apriamo oggi è dell’annata precedente, ovvero la 2015.

Iniziamo ovviamente dal suo aspetto visivo che dà l’idea che non sia passato il tempo, infatti è ancora integro, profondissimo, con unghia violacea.
Buona la sua intensità olfattiva, pare piuttosto austero, leggermente alcolico, con sentori di frutto rosso scuro, prugna matura, accenni speziati e di cioccolato.
Asciutto e strutturato, con tannino importante, netti sentori di liquirizia forte, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo