Rottensteiner: le nuove annate

Il vigneto del Carnol e la chiesetta
Abbiamo più volte scritto in merito a quest’azienda ed in più occasioni avevamo assaggiato i vini che vi si producono, ad esempio qui e ancora qui, però non eravamo mai stati a visitarla.
L’occasione s’è realizzata durante il press tour altoatesino dello scorso febbraio, quando ci siamo ricavati una mezza giornata, nel pomeriggio di mercoledì 22 febbraio, e ci siamo recati presso la cantina di Judith e Hannes situata a Bolzano, sulla strada che porta in Val Sarentino.
In realtà Judith l’avevamo già incontrata qualche giorno prima, durante una cena, avvenuta nell’ambito del suddetto press tour, nel corso della quale avevamo assaggiato un paio dei loro vini.
Hannes ci ha condotti a San Pietro in Carnol a visitare il vigneto dal quale si ricavano le uve per la produzione del Pinot Bianco che prende nome da questa borgata e che poi abbiamo degustato nello stesso vigneto sormontato da una graziosa chiesetta.
Per quanto riguarda la descrizione e la composizione dei vini vi rimandiamo ai succitati articoli, qui ci limiteremo unicamente ad esporre le sensazioni che ci hanno dato le nuove annate degustate.
Il suo colore è paglierino-verdolino luminoso, di discreta intensità, fresco e pulito al naso, mediamente intenso, presenta sentori di pesca bianca e di pera. Dotato di buona struttura si presenta fresco e sapido anche al palato dove cogliamo leggere note piccanti, lunga la sua persistenza.
Dopo aver assaggiato questo primo vino siamo ritornati presso la cantina dove abbiamo proseguito con la degustazione di altri vini, non tutti però, poiché i Rottensteiner producono un paio di dozzine d’etichette.
Ecco quant’abbiamo assaggiato:
25% Sauvignon, 20% Pinot Bianco, 50% Pinot Grigio, 5% Chardonnay, 30.000 le bottiglie prodotte annualmente.
Color giallo paglierino di media intensità.
Intenso al naso dove si colgono note vegetali, foglia di pomodoro, pompelmo e frutta tropicale (il Sauvignon emerge sugli altri vitigni).
Fresco, sapido e verticale, pulito, mediamente strutturato, sentori di pompelmo, lunga la sua persistenza.
Color paglierino di discreta intensità.
Bel naso, fresco e di buona eleganza, mediamente intenso, ben calibrate le note (a volte un poco eccessive) del vitigno.
Fresco e succoso, sapido e verticale, con un bel frutto (pompelmo rosa), lunga la sua persistenza e buona l’eleganza.
Di un color rosa intenso, carico e molto vivace (ci ha ricordato un evidenziatore).
Discreta la sua intensità olfattiva, vi si colgono sentori di frutti di bosco e di caramella alla frutta.
Alcolico e dotato di buona struttura, leggermente piccante e con accenni tannici, vi ritroviamo la caramella al lampone, chiude con leggeri accenni vegetali.
Color rubino-granato luminoso di buona intensità.
Intenso al naso, fruttato, ciliegia selvatica, leggera nota pungente.
Mediamente strutturato, asciutto, con leggere note tanniche, frutta rossa selvatica, accenni di radici, leggermente vegetale sul fin di bocca.
Rubino luminoso di discreta intensità.
Frutto rosso selvatico, note balsamiche.
Discretamente strutturato, succoso, asciutto, accenni piccanti, note tanniche, sentori di radici, buona la persistenza.
Molto bello il colore, più intenso e luminoso rispetto al precedente vino.
Bel naso, elegante, il frutto rosso selvatico ci appare più maturo rispetto al vino precedente, leggeri accenni vanigliati.
Strutturato, succoso, accenni di radici e di liquirizia, note tanniche, buona la sua persistenza.
Questo è un vino che non avevamo mai assaggiato nei nostri precedenti incontri con l’azienda Rottensteiner, è quindi opportuno fornire alcune informazioni tecniche.
Le uve provengono da un vigneto situato nei dintorni della città di Bolzano su suolo sabbioso porfidico, il sistema d’allevamento è a Guyot con resa di 50 ettolitri/ha.
Il vino matura in barriques per 12 mesi e ne vengono prodotte unicamente 1.700 bottiglie.
Rubino di buona intensità con riflessi color granato.
Fiori secchi, pot-pourri, ciliegia, note speziate, cannella.
Strutturato, speziato, cannella, accenni di radici.
Lorenzo Colombo